Psicoterapia cognitivo comportamentale

La psicoterapia cognitivo comportamentale è considerata nel panorama internazionale uno dei modelli più efficaci per la comprensione e cura delle problematiche di ordine psicologico. Il lavoro terapeutico si fonda essenzialmente su un sistema triadico costituito da cognizione, emozione e comportamento e pertanto risulta applicabile in diversi contesti, sia con adulti che bambini e adolescenti.

L’approccio si caratterizza per i seguenti aspetti:

  • centrata sul problema: il focus dell’intervento è concentrato sui fattori che mantengono il malessere e sulla presa di consapevolezza delle emozioni e i pensieri che bloccano l’individuo. L’obiettivo fornire alla persona gli strumenti per prevenire le possibili ricadute future
  • Breve: la terapia varia dai tre ai dodici mesi. Nei casi più complessi che richiedono un periodo prolungato spesso si interviene insieme ad una terapia farmacologica.
  • Attiva: il terapeuta lavora insieme al cliente e predispone un percorso che si adatta alle esigenze della singola persona e alle sue caratteristiche.
  • Scientificamente comprovata: la psicoterapia cognitivo comportamentale è una terapia evidence-based, pertanto la sua efficacia si fonda sull’integrazione tra la ricerca sperimentale, il rigore metodologico, l’esperienza clinica e le caratteristiche, le preferenze e i valori del singolo individuo.
La specializzazione in Psicoterapia cognitivo comportamentale e gli aggiornamenti sull’ approccio cognitivo comportamentale di terza generazione mi hanno permesso di acquisire competenza nel trattamento dei seguenti disturbi e problematiche di ordine psicologico e relazionale in riferimento agli adulti:
Disturbi d’ansia: attacchi di panico, disturbo ossessivo compulsivo, fobia sociale e fobie specifiche.
Depressione
Alimentazione e disturbi del comportamento alimentare
Disturbi sessuali
Elaborazione del lutto
Problemi relazionali e di coppia
È possibile richiedere assistenza psicologica per bambini, adolescenti e genitori per la prevenzione, l’individuazione precoce e il trattamento di problematiche dell’età evolutiva:
disturbi del sonno e dell’alimentazione
disturbi della condotta
disturbi depressivi
disturbi d’ansia: ansia da separazione, disturbo ossessivo compulsivo, fobia sociale, fobie specifiche
Rifiuto scolastico
Elaborazione del lutto.
La presa in carico di un bambino o di un adolescente prevede di routine alcuni incontri con i genitori per la definizione del disagio e la valutazione. Successivamente si discute insieme ai genitori il percorso terapeutico più idoneo. Si deciderà dunque se l’intervento psicologico vero e proprio sarà rivolto al minore, ai genitori o a entrambi, e potrà consistere in un percorso di psicoterapia, psicoeducazione e/o consulenza, a seconda del disagio emerso nella fase di valutazione. Spesso si richiede la collaborazione e l’intervento dello specialista anche in ambito scolastico. Qualora il bambino fosse molto piccolo o si evidenziassero difficoltà da parte dei genitori a gestire i comportamenti problematici del figlio si prevedono percorsi indirizzati alla coppia genitoriale o al singolo genitore.
Sono inoltre previsti incontri di supporto alla genitorialità e incontri di aggiornamento per le insegnanti.